venerdì 8 maggio 2009

Giacinto Facchetti il Capitano!

Un male incurabile lo ha portato via all'affetto dei suoi cari e dei tanti appassionati che lo ammiravano per la sua serietà e la sua pacatezza, Giacinto Facchetti infatti era uno di quei campioni che vengono chiamati bandiere, proprio per questo faceva parte della schiera di quei pochi calciatori che come lo sfortunato Scirea che oltrepassano le barriere del tifo e sono rispettati da tutti. Un calciatore modello capitano di un' Inter che vinse tutto in Italia e in Europa nella grande squadra allestita da Moratti padre e guidata dal Mago Herrera, capitano della Nazionale che vinse quello che ancora oggi è l'unico titolo Europeo nella bacheca azzurra partecipò al mondiale del 70 dove la nostra nazionale ebbe la sfortuna di incontrare una delle squadre più forti di tutti i tempi, il mitico Brasile di Pele'. Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente nel 1985 era ospite dell'Inter Club Sirmione ( Bs ) mi fece molta impressione sembrava insuperabile con occhi profondi che ti scrutavano, poi bastavano due parole per capire che dietro l'apparenza c'era una persona educata e gentile. Durante la cena sentire i racconti delle partite con Real e Liverpool delle sfide che allora si chiamavano Coppa Campioni o del famoso Italia-Germania 4-3 i derby con il Milan, alla fine della serata mi feci autografare la maglia di Kalle Rumenigge che ancora conservo come uno dei ricordi più belli.
Alex Rota

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